L'Anno Giubilare Somasco 2011-2012
27 settembre 1511: Girolamo Miani, castellano a Quero, dopo un mese di dura prigionia, è miracolosamente libero.
Oggi, 500 anni dopo la liberazione, i Padri Somaschi celebrano l'evento con un Anno Giubilare.
Benedetto XVI, per l'occasione, ha scritto un messaggio alla Congregazione (vai al LINK ): "...L’attenzione alla gioventù e alla sua educazione umana e cristiana, che contraddistingue il carisma dei Somaschi, continua ad essere un impegno della Chiesa, in ogni tempo e luogo. È necessario che la crescita delle nuove generazioni venga alimentata non solo da nozioni culturali e tecniche, ma soprattutto dall’amore, che vince individualismo ed egoismo e rende attenti alle necessità di ogni fratello e sorella, anche quando non ci può essere contraccambio, anzi, specialmente allora. L’esempio luminoso di san Girolamo Emiliani, definito dal beato Giovanni Paolo II «laico animatore di laici», aiuta a prendere a cuore ogni povertà della nostra gioventù, morale, fisica, esistenziale, e innanzitutto la povertà di amore, radice di ogni serio problema umano...".
Chi era San Girolamo Miani?
Girolamo Emiliani (Miani) nasce a Venezia nel 1486. Di discrete condizioni economiche, la famiglia Miani viveva del commercio dei panni di lana.
1496: a dieci anni Girolamo rimane orfano del padre.
I fratelli Miani sono coinvolti nella guerra della Lega di Cambrai (1508-1516). Sul finire del 1510: a Girolamo viene affidata la castellania di Castelnuovo di Quero.
27 agosto 1511: Girolamo viene fatto prigioniero dal capitano di ventura Mercurio Bua.
27 settembre 1511: Girolamo, dopo un mese di prigionia è liberato da “Una dona vestita di bianco havendo in man certe chiave”.
1519 e 1526: dopo la morte dei fratelli, Girolamo si assume la cura dei nipoti rimasti orfani.
1528: in Italia si diffondono carestie e pestilenze. Girolamo a Venezia assiste bambini orfani, poveri e ammalati vendendo i beni di famiglia.
Dal 1531 apre opere di carità e formazione umana e cristiana a Venezia, Brescia, Bergamo, Milano, Somasca.
Nel 1535 Girolamo è a Como, qui fonda due orfanotrofi: una casa per fanciulli presso San Leonardo (attuale via Volta 83) e una casa per fanciulle in Santa Maria Maddalena (attuale Via Diaz 40).
Febbraio 1537: Girolamo, curando gli ammalati, si ammala di peste; muore nella notte tra il 7 e l’8 febbraio.
1747: Girolamo è proclamato Beato.
1767: il beato Girolamo è proclamato Santo.
1928: il 14 marzo Pio XI proclama San Girolamo patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata.
Le iniziative a Como presso il Santuario del Ss. Crocifisso
- 27 settembre 2012: Celebrazione conclusiva dell'Anno Giubilare
- 25 febbraio 2012: conferenza storica di p. Giovanni Bonacina, crs sul tema "Girolamo e i fratelli Miani alla guerra della lega di Cambrai"
- 28 gennaio 2012: conferenza storico-artica di p. Maurizio Brioli, crs (Archivista Generale dei Padri Somaschi) sul tema "Nella prima iconografia di Girolamo risplende la sua santità”
- 29 gennaio-9 aprile 2012: Mostra di riproduzioni dell'iconografia antica di San Girolamo Emiliani
- 27 settembre 2011: Celebrazione di apertura presieduta da S.E. Mons. Diego Coletti con le Comunità Somasche della Diocesi di Como e i sacerdoti della città